Mentre state pensando il retail media, ricordatevi che nel supermercato ci sono le velette: il caso di Oasi-Gabrielli a Roma-Spinaceto

2025-05-16T12:59:17+02:0019 Maggio 2025 - 08:30|Categorie: Il Graffio, in evidenza, Retail|Tag: , , , |

Di Luigi Rubinelli

Di retail media si può anche morire, scusate l’inciso. Si vedono progetti di tutti i tipi:

  • elettronici,
  • monocromatici,
  • ambigui,
  • basici,
  • eclatanti,
  • da wow,
  • e altro ancora.

Va tutto bene. Ma ovviamente bisogna ricordarsi dei basic, ad esempio delle velette sopra a ogni reparto:

  • le velette ci sono sempre state,
  • a volte sono dei monogrammi,
  • a volte dei pensieri,
  • a volte delle fotografie

Le velette, quindi, ci sono sempre state, sono uno spazio mai sfruttato a sufficienza.

Mi ha colpito, allora, lo sviluppo delle velette in questo spazio di Oasi (Gruppo Gabrielli-Selex) a Spinaceto-Roma, progettate da Marketing&Trade.

Potete pensare che sia un inizio e ne avete ragione, ma qui sono ste utilizzate per:

  • fare un racconto generale,
  • fare un racconto per singolo reparto,
  • fare un racconto dei singoli servizi che il supermercato eroga.

Il parere di Alimentando

Le velette qui sono finalmente sviluppate a fondo, visto soprattutto che lo spazio c’è. È un modo equilibrato ed evolutivo di sviluppare il negozio e il singolo reparto. È un modo per raccontare. Oltretutto il costo, nella progettazione è irrisorio. È ovvio che prima va pensato e poi sviluppato. Il caso di questo Oasi dimostra che il retail media di base parte proprio dagli spazi che già ci sono, senza inventarne di nuovi, costruendo un modo originale di raccontare il punto di vendita.

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