Bruxelles (Belgio) – L’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, avvierà un nuovo parere scientifico sui potenziali rischi per la salute derivanti da microplastiche presenti in alimenti, acqua e aria, su richiesta del Parlamento europeo. Gli esperti dell’Agenzia europea analizzeranno le più recenti evidenze sul modo in cui le microplastiche entrano e agiscono nell’organismo umano, sui meccanismi di trasferimento agli alimenti e sui metodi disponibili per stimarne i rischi. Il parere includerà anche nuove stime dell’esposizione alimentare basate sui dati emersi in letteratura. La pubblicazione è prevista entro la fine del 2027.
Il lavoro fornirà al Parlamento europeo informazioni aggiornate per supportare le decisioni sulla protezione dei consumatori. L’ultimo Eurobarometro Efsa evidenzia infatti che la consapevolezza dei cittadini Ue sul tema è salita al 63%, mentre il 33% degli intervistati considera le microplastiche una delle principali preoccupazioni legate alla sicurezza alimentare.
Negli ultimi anni l’Efsa ha già prodotto diversi contributi scientifici, tra cui una revisione delle microplastiche rilasciate da materiali a contatto con gli alimenti, che ha evidenziato livelli inferiori rispetto a quanto indicato in alcuni studi, pur confermando ampie lacune nei dati. Già dal 2016 l’Autorità sottolinea la necessità di metodi standardizzati e di una ricerca coordinata a livello internazionale.