Milano – La manifestazione del vino milanese apre al b2b con il lancio di Milano Wine Business: due giorni (3 e 4 ottobre), in apertura del grande evento meneghino (che prosegue fino al 10 ottobre), dedicati solo a incontri business tra un numero chiuso di aziende (250) e i top buyer del mondo Horeca e retail. A loro disposizione, un’app di matching e 60 business lounge per pianificare appuntamenti one-to-one. “Un evento profondamente innovativo e tecnologico che mira al business, aperto esclusivamente agli operatori e alla stampa che sarà fondamentale per la ripartenza di tutta la filiera”, spiega Federino Gordini, presidente della Milano Wine Week. Alla luce di questa novità, non sorprende la reazione piccata dello stesso Gordini (leggi qui), all’annuncio di una Vinitaly Special Edition, versione ‘smart’ della rassegna veronese, dal 17 al 19 ottobre. La grande differenza tra i due eventi è infatti sempre stata, almeno fino ad oggi, la differenza di pubblico a cui si rivolgono: business (Verona) o consumer (Milano). Ma con questo nuovo format ‘business’ la competizione si accede, almeno per la programmazione 2021. Sede scelta per la prima Wine Business City è il MegaWatt Court, un complesso di 9mila mq in via Watt 15 a Milano. Sette le aree tematiche espositive: Bollicine, Bianchi, Rosati, Rossi, Emergenti (con le sottocategorie Vini estremi e da viticoltura eroica, Vini vulcanici e Orange wines). Ogni area sarà a sua volta suddivisa per regione e le aziende suddivise in convenzionali, biologiche o biodinamiche. Annunciata anche la prima edizione di due riconoscimenti: il premio Wine List Award, che vedrà una selezione delle migliori 100 carte vini italiane suddivise in 10 categorie di ristoranti e esercizi di somministrazione; e il Wine Retail Award, il premio alle migliori selezioni degli esercizi di dettaglio qualificato e della grande distribuzione.
