Mondelēz porta Aldi in tribunale: il packaging dei prodotti è troppo simile

2025-06-03T12:50:20+02:003 Giugno 2025 - 11:05|Categorie: Dolci&Salati, in evidenza|Tag: , , , , , |

Chicago (Usa) – La multinazionale Mondelēz International ha deciso di portare il discount Aldi in tribunale. L’accusa, secondo The New York Times, sarebbe quella di “aver copiato spudoratamente” alcuni noti marchi di Mondelēz in un modo che potrebbe “ingannare e confondere i consumatori”. Secondo la multinazionale, infatti, le confezioni di Aldi minacciano di “cancellare la qualità che differenzia le confezioni dei prodotti Mondelēz” e che questo potrebbe “danneggiare irreparabilmente Mondelēz e il valore dei suo marchi”. Tra i brand coinvolti rientrerebbero Oreo, i biscotti Chips Ahoy! e Ritz.

Mondelēz sostiene che le versioni di Aldi dei suoi prodotti presentino elementi di design (colore, design, nomi) “ingannevolmente simili” agli originali. Per sottolineare la somiglianza, ha fornito immagini dei prodotti affiancati in tribunale. La multinazionale ha quindi chiesto un risarcimento in denaro e un’ingiunzione che impedisca ad Aldi di vendere prodotti che violano i marchi registrati di Mondelēz.

Il caso non è isolato e si inserisce in un trend di contenziosi che coinvolgono le aziende a causa di referenze o packaging simili. Uno dei casi più noti in Italia è quello di Barilla contro Tedesco (leggi qui): il colosso di Parma aveva accusato Tedesco di concorrenza parassitaria, comportamento commerciale scorretto e contraffazione a causa della forma di 10 referenze. Barilla aveva quindi fatto ricorso al Tribunale di Brescia, che le aveva inizialmente dato ragione, ma solo parzialmente, per poi ribaltare completamente la sentenza con un’ordinanza del 18 marzo 2024.

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