Nasce la Rete d’impresa Pinot nero FVG

Milano – Presentata oggi a Milano, nel prestigioso scenario del ristorante Al Peck in via Spadari 9, la Rete d’impresa Pinot nero FVG. Un’associazione che aveva già esordito nel corso dell’ultimo Vinitaly e che riunisce cinque protagonisti del vino friulano: Castello di Spessa, Conte d’Attimis Maniago, Masut da Rive, Russolo e Zorzettig. Un progetto innovativo promosso da cantine che credono nel Pinot nero come simbolo di una produzione d’eccellenza, in una regione nota nel mondo innanzitutto per i suoi bianchi. Obiettivo dell’associazione, il cui presidente è Fabrizio Gallo, titolare di Masut da Rive, è esaltare le peculiarità del territorio, promuovendo le diverse sottozone del Friuli Venezia Giulia che danno vita a questo vino e dove si trovano le cinque realtà. A oggi, sono circa 10 gli ettari che le aziende che compongono la Rete d’impresa Pinot nero FVG destinano a questo vitigno, per una produzione complessiva di 50mila bottiglie annue. Numeri ancora esigui, ma destinati a crescere. Per un progetto che punta a rinnovare l’immagine dell’enologia friulana. “La nostra non è un’associazione chiusa, ma ci attendiamo e siamo aperti a nuove adesioni”, sottolinea Fabrizio Gallo. “Così potremo creare un gruppo ancora più coeso e unito anche da un punto di vista commerciale”.

In foto, da sinistra: Fabrizio Gallo, Paolo Della Rovere, Annalisa Zorzettig, Rino Russolo e Alberto Carlo d’Attimis-Maniago Marchiò.

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