Nei primi nove mesi del 2023 i consumi italiani crescono del +1,6%. Solo Usa e Spagna fanno meglio

2023-12-05T11:35:10+02:005 Dicembre 2023 - 11:35|Categorie: Mercato|Tag: , , , |

Milano – Un’analisi della Fondazione Ediso fotografa l’economia italiana nei primi nove mesi dell’anno, dal punto di vista del Pil e dei consumi. A commentarla è Marco Fortis, direttore della Fondazione, in un articolo pubblicato sul Sole 24 Ore. Quanto al Pil, la crescita italiana (+0,1%) rallenta, ma resta comunque la seconda nel G7 nell’ultimo trimestre. I consumi privati, invece, crescono del +1,6%, trainati soprattutto da consumi di beni durevoli e servizi. A parte gli Usa (+2,3%), nessuno nel G7 ha performato meglio, e in Europa solo i consumi spagnoli stanno facendo registrare una crescita più elevata, con il +2,2%. Gli altri Paesi sono dietro l’Italia: +0,6% per il Giappone e la Francia, +0,5% per il Regno Unito, +0,1% per i Paesi Bassi, -0,5% per l’Austria, -1,1% per la Germania, -1,8% per la Lettonia, -2% per la Lituania, -2,1% per l’Estonia, -3,2% per la Repubblica Ceca, -3,3% per l’Ungheria. Il rallentamento del Pil, secondo Fortis, non è dipeso dai consumi privati nè da un calo dell’export (aumentato dello 0,6% nei primi nove mesi), ma “dall’esaurimento del Piano Industria 4.0 e da un crollo di scorte in seguito alla fine dei superbonus edilizi”. In sintesi, l’Italia ha sorpreso un po’ tutti nel 2023, e nel 2024, “se il Pnrr andrà finalmente a regime spostando risorse aggiuntive anche su Industria 5.0, il nostro Paese potrebbe battere nuovamente le previsioni”. 

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