Bagsværd (Danimarca) – Forte calo in Borsa martedì per le azioni di Novo Nordisk (-21%), multinazionale produttore dei noti farmaci agonisti del ricettore GLP-1 (ormone che regola livelli di zucchero nel sangue e l’appetito), Ozempic e Wegovy, grazie al principio attivo del semaglutide. La società ha comunicato un rallentamento delle vendite di farmaci negli Usa, a causa della concorrenza che si è intensificata negli ultimi anni. Il calo è stato avvertito anche a Wall Street, altra piazza in cui è quotata Novo Nordisk, con un calo sempre del 21%.
La società ha dichiarato di aspettarsi una crescita delle vendite per il 2025 compresa tra l’8% e il 14% a tassi di cambio costanti, in calo rispetto alla precedente stima del 13-21%. Le previsioni per l’utile operativo sono state ridotte al 10%-16%, rispetto a un precedente intervallo compreso tra il 16% e il 24%.
La società ha dichiarato: “Le prospettive di vendita ridotte per il 2025 sono guidate da aspettative di crescita più basse per la seconda metà del 2025. Ciò è correlato alle minori aspettative di crescita di Wegovy nel mercato dell’obesità negli Stati Uniti, alle minori aspettative di crescita di Ozempic nel mercato statunitense del diabete GLP-1, nonché a una penetrazione inferiore alle attese per Wegovy in mercati selezionati”, ha affermato.
Nonostante un avvertimento della Food and Drug Administration che ha ordinato la fine della pratica della composizione di farmaci con semaglutide, la multinazionale danese ha affermato che “più entità continuano a commercializzare e vendere versioni senza marchio” del suo farmaco negli Stati Uniti. L’azienda avrebbe anche intensificato gli sforzi legali per arginare il numero di versioni non autorizzate dei suoi farmaci. Tra i principali concorrenti c’è la statunitense Eli Lilly: con il suo farmaco tirzepatide, agisce in modo simile al semaglutide ma con un profilo di efficacia che, a quanto pare, sta guadagnando consensi tra i medici, si legge sul Corriere.
Ricordiamo che Novo Nordisk nel 2023 era diventata la maggiore società europea per capitalizzazione di mercato, superando il gruppo del lusso francese Lvmh.