Scalenghe (To) – Raspini presenta un nuovo marchio, frutto di un lungo progetto portato avanti nel 2024 con l’obiettivo, spiega una nota, “di rinnovare il posizionamento del brand piemontese nel settore della salumeria italiana e rafforzare la sua presenza in Italia e all’estero”.
Il risultato finale è un marchio “che comunica un’identità chiara e trasparente, frutto anche di un’analisi approfondita delle tendenze di mercato e delle esigenze dei consumatori. Il nuovo marchio rappresenta la volontà dell’azienda di mantenere le sue radici familiari attraverso le generazioni, ma anche la capacità di evolvere con il mercato”. Al logo è stato poi aggiunto il payoff ‘Buoni, autentici, genuini’.
Il restyling del marchio è anche il primo passo verso il rinnovamento delle confezioni di affettati mainstream. Le informazioni necessarie sono ben visibili e, con il profilo del Monviso e del paese a fare da sfondo, viene raccontata la lunga storia dell’azienda, legata indissolubilmente al Piemonte. Le nuove vaschette sono realizzate con il 40% di plastica in meno rispetto alla linea ‘Mangia&chiudi’. Per la creazione, Raspini ha utilizzato anche l’intelligenza artificiale per analizzare il comportamento dei consumatori nei primi cinque secondi di visibilità dell’immagine, garantendo un design che cattura l’attenzione e che ne comunica efficacemente i valori.
La nuova linea di affettati, disponibile da ottobre, comprende: Prosciutto Cotto Alta Qualità, Prosciutto Crudo, Salame Milano, Petto di Tacchino, Mortadella Bologna Igp, e Prosciutto Cotto Alta Qualità alle erbe. Le grammature sono rimaste invariate, ad eccezione del Tacchino al Forno e del Prosciutto Crudo, che passano da 80 a 100 g, in controtendenza rispetto al mercato che tende a ridurre le quantità.