Lussemburgo – Raggiunta l’intesa sugli Ogm in Ue. I singoli Stati sono liberi di coltivare o vietare sul proprio territorio piante geneticamente modificate. Dopo quattro anni di dibattiti, gli oppositori del biotech incassano il primo successo. Ora, proprio durante il semestre con presidenza italiana, l’Unione Europea dovrà impegnarsi a creare l’apposita direttiva. In concreto, alla Efsa (Agenzia europea per la sicurezza alimentare) e alla Commissione resta il compito di valutare, dal punto di vista ambientale e sanitario, le richieste delle aziende di coltivare sementi transgeniche. Nel caso in cui una di queste richieste venisse approvata, ogni nazione potrà autonomamente decidere in seguito di bloccare la domanda per motivi diversi da quelli ambientali o sanitari. L’intento è quello di chiudere il dossier entro la fine dell’anno.
Ogm: la decisione spetta ai singoli Stati
Irene2014-06-13T09:44:58+01:0013 Giugno 2014 - 09:44|Categorie: Mercato|Tag: commissione europea, efsa, ogm, unione europea|
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