Verona – L’olio extra vergine d’oliva rappresenta un bene irrinunciabile per il 96% degli italiani. È considerato superiore agli altri oli per qualità (89%), rapporto qualità-prezzo (85%) e benefici per la salute (79%). A dirlo, la consumer survey su un campione di mille consumatori realizzata dall’Osservatorio Sol2Expo-Nomisma e presentata nella giornata inaugurale di Sol2Expo, il salone dedicato alla filiera dell’olivo e dell’olio (Veronafiere, 2-4 marzo). “Nel fuori casa, il 46% degli italiani fa sempre attenzione all’olio in tavola, il 37% vorrebbe poter scegliere l’olio dal menu”, spiega Evita Gandini, responsabile market insight di Nomisma (al centro nella foto). “Si tratta di un interesse che si riflette anche sui canali di acquisto specializzati, con un 31% di consumatori già abituati all’acquisto in oleoteca o specialty store, e un 16% che effettua acquisti online su siti dedicati”.
Nonostante tutto ciò, va migliorata la conoscenza del prodotto. Secondo la ricerca, infatti, “solo due italiani su dieci sanno che la produzione di olio d’oliva rappresenta un esempio virtuoso di economia circolare, nozione che aumenterebbe la propensione all’acquisto nell’81% dei casi. Solo il 37% degli italiani è poi consapevole del valore di ‘superalimento naturale’ che l’olio evo incorpora, grazie alla sua ricchezza di antiossidanti, polifenoli, vitamine e minerali”.
Nella foto: un momento della presentazione della consumer survey realizzata dall’Osservatorio Sol2Expo-Nomisma. Credit foto: Veronafiere-Ennevi