Roma – La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso del Pm Stefano Rocco Fava, in relazione al provvedimento di custodia cautelare emesso nei confronti del direttore del Consorzio parmigiano reggiano, Riccardo Deserti, nell’ambito dell’operazione Centurione. Dopo il Tribunale del riesame, anche la Cassazione quindi contraddice le tesi del Pubblico ministero. Il cui ricorso viene definito “manifestatamene infondato”, perché basato su argomentazioni troppo deboli. Come si legge nelle motivazioni della sentenza “a fronte degli argomenti dell’ordinanza impugnata sui quali è fondata la affermazione della assenza di esigenze cautelari (…)il P.M. si limita ad affermare genericamente che ciò non è vero (“appare erroneo …”)”. Una sentenza che alleggerisce la posizione di Deserti, nell’ambito dell’inchiesta che ha coinvolto alcuni esponenti del Mipaaf, ma che sta progressivamente perdendo peso.
Operazione Centurione: la Cassazione boccia il ricorso del Pm contro Riccardo Deserti
RepartoGrafico2013-07-04T17:41:54+02:004 Luglio 2013 - 17:41|Categorie: Formaggi|Tag: Centurione, Corte di Cassazione, riccardo deserti|
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