Roma – L’industria italiana può raggiungere i 700 miliardi di euro di esportazioni. Ma per farlo “c’è bisogno che sia competitiva, bisogna fare sistema, agire insieme”. Con queste parole, Emanuele Orsini (nella foto), presidente di Confindustria, è intervenuto ieri a Roma alla Conferenza nazionale dell’export e dell’internazionalizzazione delle imprese. “Siamo la seconda manifattura d’Europa, quarto paese esportatore al mondo. […] Abbiamo una capacità di poter esportare i nostri prodotti per circa altri 87 miliardi, nella Ue 37 miliardi, in Asia Orientale 12 miliardi, in America settentrionale 11, nei paesi Europei non Ue 9,1 miliardi, in Medio Oriente 4,9”, riporta Il Sole 24 Ore. Per esprimere queste potenzialità, però, Orsini auspica un cambio di rotta da parte dell’Ue, che deve essere più veloce e non deve deindustrializzare l’Europa e l’Italia. Si fa sempre più necessario, poi, aprire nuovi mercati. In merito al tema del Mercosur (leggi qui), sottolinea: “Ci auguriamo che il governo italiano porti avanti le istanze. Per noi è un mercato da 14 miliardi, un’area dove essere apprezzati in un momento in cui ci sono i dazi di Trump. Vanno trovate le giuste compensazioni e reciprocità per gli agricoltori: abbiamo bisogno di avere in Europa un’industria forte e una agricoltura forte”.
