Bruxelles (Belgio) – Resta in vigore l’accordo di libero scambio siglato nel 2012 tra l’Ue e il Marocco e relativo al territorio del Sahara occidentale. Melchior Wathelet, l’avvocato generale della Corte di Giustizia europea, ha infatti chiesto l’annullamento della sentenza del dicembre 2015, che sospendeva parzialmente il trattato, in quanto il Sahara occidentale “non fa parte del territorio del Marocco” e pertanto “né l’accordo di associazione Ue-Marocco, né l’accordo di liberalizzazione sono a esso applicabili”. E quindi non possono neanche essere annullati. A richiedere la cancellazione del trattato era stato il Fronte Polisario, movimento di liberazione che da anni si batte per l’indipendenza di questa parte del Sahara (libertà che ad oggi gli è stata riconosciuta solo parzialmente, ma non in materia commerciale), che contestava l’applicazione dell’accordo lamentando lo sfruttamento delle risorse naturali da parte del governo di Rabat. Il trattato ha suscitato un forte malcontento anche nel Sud dell’Europa, per via della forte concorrenza rappresentata dai prodotti ortofrutticoli nordafricani, in particolare per pomodoro fresco e agrumi.
Ortofrutta, Corte di Giustizia Ue: salvo l’accordo di libero scambio con il Marocco
federica2016-09-14T10:33:53+02:0014 Settembre 2016 - 10:33|Categorie: Ortofrutta|Tag: accordo libero scambio, corte di giustizia Ue, marocco, Sahara occidentale|
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