Milano – Il report presentato da Netcomm, in collaborazione con The European House Ambrosetti, evidenzia le numerose opportunità derivanti dall’e-commerce e dal digital retail in Italia. Nel 2020, il settore legato agli acquisti online genera ricavi per 58,6 miliardi di euro, con un incremento di 3,5 miliardi di euro (+6,3% sul 2019). Quasi il 70% degli operatori e dei brand owner e il 60% delle aziende prevedono di ampliare la propria forza lavoro per il canale e-commerce, andando a incrementare un’occupazione di settore che già lo scorso anno contava oltre 290mila lavoratori. “L’e-commerce è tra i primi 10 settori in Italia per maggior incremento del valore di fatturato per addetto tra il 2015 e il 2019, nonché uno dei settori che ha incrementato di più il proprio peso relativo sul fatturato complessivo delle imprese italiane. Come emerge dalla ricerca, si tratta di una rete di valore che contribuisce in modo significativo allo sviluppo economico e produttivo del nostro Paese e all’incremento della competitività delle imprese a livello internazionale”, commenta Roberto Liscia, presidente di Netcomm. L’emergenza sanitaria ha stimolato, infatti, l’accelerazione dell’evoluzione del retail italiano per quanto riguarda processi, modalità di vendita e comunicazione. Gli store fisici, attraverso offerte multicanale, hanno guidato una buona parte della crescita delle vendite online da inizio 2020 e, una volta conclusa la pandemia, ci si aspetta che il legame tra store online e fisici si rafforzi ulteriormente.
