Roma – Sarebbe pronto il decreto del ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare contenente le regole per l’erogazione dei nuovi fondi Pac. Mancherebbe la sola approvazione della conferenza Stato-Regioni, attesa per oggi. A riportare la notizia è Italia Oggi. Dal 1° gennaio 2023, infatti, prende il via il nuovo quinquennio della Politica agricola comune e verranno redistribuiti i sostegni finanziari, che ammontano a 17,6 miliardi di euro, favorendo i settori e i territori che, fino a oggi, hanno beneficiato in misura minore della Pac. In particolare, spiega Italia Oggi, “ai giovani agricoltori saranno destinati 352 milioni di euro sotto forma di pagamento supplementare. Il sostegno accoppiato al reddito avrà una disponibilità di circa 2,6 miliardi di euro, da erogare a favore dei settori zootecnici da latte e da carne e delle colture vegetali che sono ritenute in difficoltà”.
Il decreto del Masaf stabilisce anche le regole di accesso per rispettare gli impegni previsti dagli eco-schemi. Tra i requisiti, Italia Oggi segnala, per accedere al sostegno accoppiato al reddito, l’adeisione al sistema Classy Farm per l’accesso agli aiuti per le vacche da latte nelle zone diverse da quelle montane. Oppure, nel caso del pomodoro da industria, a partire dal 2024, l’agricoltore sarà tenuto a utilizzare materiale di propagazione certificato, appartenente a varietà iscritte nei cataloghi ufficiali.
