L’Aia (Paesi Basi) – L’associazione olandese dei consumatori Consumentenbond accusa Unilever di greenwashing: oltre la metà dei 450 prodotti esaminati conterrebbe dichiarazioni fuorvianti in materia di sostenibilità. A essere chiamati in causa alcuni dei marchi più noti della multinazionale: Unox (104 prodotti), Knorr (95), ma anche Lipton (21), Calvé (12), Ola (10) e Hellmann’s (5).
Secondo l’organizzazione, claim come “coltivato in modo sostenibile” sono troppo generici e quindi fuorvianti. La multinazionale è inoltre accusata di utilizzare loghi di propria invenzione troppo simili ai marchi di certificazione ufficiali: anche questo solleverebbe dubbi sulla loro sostenibilità.
In risposta, Unilever insiste sul fatto che le sue affermazioni di sostenibilità si basano sui propri standard e su certificazioni internazionali riconosciute. L’azienda sostiene che i cambiamenti vengono implementati “gradualmente” per evitare sprechi.