Montalcino (Si) – Patrizio Cencioni, 60 anni, alla guida dell’azienda Capanna e già presidente dell’ente nel 2008, è il nuovo numero uno del Consorzio del vino Brunello di Montalcino. Rimarrà in carica fino al 2019. Il Cda del Consorzio ha anche provveduto all’elezione di tre vicepresidenti: Tommaso Cortonesi della tenuta La Mannella, Andrea Machetti, amministratore delegato di Mastrojanni (Gruppo Illy) e Riccardo Talenti, dell’omonima azienda. La realtà toscana del vino nota in tutto il mondo ha chiuso il 2015 con una produzione di 9,8 milioni di bottiglie di Brunello (+11% rispetto al 2014) e 4,5 milioni di Rosso di Montalcino (+ 17%), cui si sono aggiunte le 20mila di Moscadello e le 300mila di Sant’Antimo, per un giro d’affari complessivo di 187 milioni di euro e una quota export del 70%. Annunciato un mandato all’insegna della continuità. “Sarà un impegno che fa leva sulla sinergia e collaborazione tra produttori, Consorzio, istituzioni”, spiega Cencioni. “L’obiettivo del Consorzio è infatti quello di svolgere un ruolo oggi sempre più cruciale cioè di agenzia di sviluppo territoriale perché solo con un territorio forte c’è un Brunello vincente”.
Patrizio Cencioni nominato nuovo presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino
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