Perché Gruppo Végé si interessa all’aumento dell’obesità dei bambini

2021-12-09T17:16:18+02:0010 Dicembre 2021 - 08:30|Categorie: Il Graffio, in evidenza, Retail|Tag: , , , |

Di Luigi Rubinelli

 

È molto interessante leggere con cura i documenti di presentazione dei risultati economici e finanziari, nonché dei posizionamenti dei vari gruppi della Gdo.

Végé in particolare ha presentato recentemente ai fornitori dell’industria il suo piano e il complesso di valori nei quali credono gli imprenditori del gruppo.

 

Eccone alcuni:

Sostenibilità dell’umano: insieme al concetto di vicinato e di prossimità a 360° è il concetto più rilevante non solo per la conformità del gruppo, ma proprio per il posizionamento assunto dal gruppo che mette la persona, intesa come imprenditori, personale addetto e clienti, al centro delle proprie attenzioni. Il termine umano è nuovo nel linguaggio della Gdo e mira probabilmente, in accoppiata con sostenibilità, a diventare il primo paradigma per un gruppo commerciale.

Alleanze generazionali: anche questo concetto è interessante perché mira ad unire generazioni lontane fra loro. In particolare sui bambini il Gruppo Végé porrà l’accento non tanto sui temi convenzionali ormai, come la scuola e lo sport, ma sull’alimentazione, visto che il numero di obesi sta aumentando drammaticamente. Anche quest’ultimo aspetto è una novità che va ricordata perché sembra essere dimenticata dagli altri gruppi della Gdo.

 

Ecco perché poi Végé mette l’accento su alcuni obiettivi dell’Onu a proposito di sostenibilità:

  1. Sconfiggere la povertà,
  2. Salute e benessere,
  3. ma anche il lavoro dignitoso,
  4. e la vita sulla terra,
  5. e consumo e produzione responsabili.

Proprio sul consumo responsabile sono da annotare delle linee guida di Gruppo Végé che ben si incastrano con il ruolo di educatore all’acquisto prima e al consumo poi, che devono avere le catene della Gdo. Per essere sinceri, a parte Végé, Coop e Esselunga si vedono poche iniziative a questo proposito.

Nel novembre del 2022 si celebrerà la giornata mondiale dei diritti dei bambini. È bello ritrovarla nel piano di marketing e di comunicazione del gruppo, con questo incipit sui diritti dei bambini:

“Diritto all’educazione e alla realizzazione del sé: ho il diritto di andare a scuola, di ricevere una educazione che sviluppi la mia personalità e le mie capacità e che mi insegni il rispetto verso me stesso e verso gli altri”. Ecco perché, allora, questo momento va ricollegato alle alleanze generazionali, appena ricordate, sviluppato come posizionamento e valori inderogabili, soprattutto per un gruppo di aziende che vende prodotti alimentari.

In quest’ottica si inseriscono anche gli sforzi contro lo spreco, negli acquisti e nel consumo:

  • Balzoo, Banco italiano zoologico: è una onlus che aiuta, grazie alle donazioni, ad esempio di Végé, le strutture di accoglienza degli animali,
  • Too good to go ha salvato 23.606 pasti in un anno, grazie a 88 store attivi del gruppo,

Iniziative che possono essere ospitate nella sfera dell’educazione alimentare in senso allargato e che chiudono il cerchio sulla prassi adottata dal Gruppo Végé.

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