Grosseto – “Alle prime misure già assunte è necessario affiancare una efficace azione che impedisca la diffusione nella nostra regione e provincia della peste suina africana”. A lanciare l’allarme è il presidente di Confagricoltura Grosseto, Attilio Tocchi, che considera il contagio “intimamente legato, come da più parti dimostrato, alla diffusione delle specie selvatiche ed in particolare dei cinghiali”. La preoccupazione è tale che Confagricoltura ha deciso di scrivere ai ministri dell’Ambiente, dell’Agricoltura e della Salute per chiedere un piano di misure straordinarie volto a contenere il numero di cinghiali. Del resto, puntare sugli abbattimenti è una strada già battuta da altri paesi, come la Francia. “A questo punto mi aspetto che la Regione Toscana accolga la richiesta di limitare la presenza di specie che arrecano parecchi danni alle imprese agricole e che attivi un piano di contenimento del numero dei cinghiali, con misure anche straordinarie che possano incidere sulla abnorme popolazione di questi animali”, conclude il presidente di Confagricoltura Grosseto.
Peste suina: Confagricoltura chiede misure straordinarie
federico2018-11-20T15:00:30+02:0020 Novembre 2018 - 17:05|Categorie: Mercato|Tag: confagricoltura, peste suina|
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