Piccoli Chimici (4), M5S: “Lollobrigida combatta i truffatori”

2023-12-19T09:33:01+02:0019 Dicembre 2023 - 09:33|Categorie: in evidenza, Vini|Tag: , , , |

Roma – “Nella serata di domenica Report ha trasmesso un’inchiesta sui produttori di vino italiani tanto interessante quanto preoccupante. Dalle ricerche dei giornalisti Rai, infatti, emergerebbe un sistema per utilizzare uve scadenti e ottenere ugualmente etichette riconosciute come Docg, Doc o Igp”, scrivono in una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle in Commissione Agricoltura Sabrina Licheri, Gisella Naturale, Luigi Nave, Alessandro Caramiello, Susanna Cherchi e Sergio Costa. “Ovviamente, vanno rispettate regole stringenti per determinare la denominazione di un prodotto, bisogna soddisfare diversi criteri e seguire un preciso disciplinare. L’inchiesta, però, dimostra che esistono svariate pratiche che permetterebbero di migliorare i parametri di uve di bassa qualità in modo da poterle utilizzare per realizzare prodotti che verranno venduti come vini a denominazione. Su questo genere di truffe dovrebbe vigilare la Repressione Frodi del Ministero dell’Agricoltura. Ma a giudicare dall’inchiesta di Report, i controlli non sarebbero sempre impeccabili, anche a causa dell’intreccio tra politica e industria del vino, per arrivare addirittura al punto che la Repressione Frodi può usare le indagini giudiziarie come arma contro i produttori scomodi. E di fronte a tutto questo, come reagisce il ministro Lollobrigida? Si schiera contro le frodi che infangano il mondo del vino, autentica eccellenza italiana? Nemmeno per sogno, manda messaggi velatamente minatori a chi ha realizzato l’inchiesta. Noi da un ministro dell’Agricoltura ci aspetteremmo il contrario: Lollobrigida combatta i truffatori e lasci in pace i giornalisti”.

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