Più caro il contributo ambientale per gli imballaggi in bioplastica compostabile

Milano – Il consiglio d’amministrazione Conai, dopo un confronto con il consorzio Biorepack, ha deliberato una rimodulazione del Contributo ambientale (Cac) per gli imballaggi in bioplastica compostabile. Dal 1° luglio 2026 il valore passerà da 130 €/t a 246 €/t.

Il valore del Cac per gli imballaggi in bioplastica compostabile era stato più che dimezzato negli ultimi tre anni (leggi qui) e “oggi deve essere rivisto, nel rispetto della policy consortile di conseguire l’equilibrio tra entrate e uscite, mantenendo un livello adeguato di riserve”, si legge in una nota Conai.

Per quanto riguarda gli imballaggi in plastica, competenza di Corepla, come annunciato lo scorso giugno il Contributo ambientale per i pack di fascia B1.2 tornerà a 228 €/t dal 1° gennaio 2026.

Sempre dal 1° gennaio 2026 entreranno in vigore gli aggiornamenti delle liste degli imballaggi in plastica nelle diverse fasce contributive, a seguito delle richieste di spostamento pervenute dalle aziende, direttamente o tramite le associazioni. Alcune tipologie di imballaggi in plastica saranno ricollocate in altre fasce (approfondisci qui).

Nelle liste sarà precisato che gli imballaggi/accessori in Pvc e gli imballaggi con carbon black ostacolano la selezione e il riciclo: vanno quindi sempre ­in fascia C. Modifiche realizzate anche in vista dei nuovi obiettivi previsti dal nuovo Regolamento imballaggi e rifiuti di imballaggio (Ppwr).  

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