Cavenago (Mb) – Non si arresta la crescita di Planet Farms, la società specializzata nel settore del vertical farming. Come si legge in un’intervista pubblicata oggi da Il Sole 24 Ore, la holding – controllata per l’80% dai due soci fondatori Luca Travaglini e Daniele Benatoff (nella foto) e per il restante 20% dai soci delle origini e da quelli che si sono aggiunti con l’aumento di capitale da 38 milioni nel 2021 -, chiuderà il 2022 con 7 milioni di euro. Il focus ora è la crescita. Nel 2023 sarà avviata la costruzione di due stabilimenti gemelli, grandi il doppio di quello di Cavenago, uno a Cirimido (Co) e uno nei pressi di Londra. “L’obiettivo è crescere in Italia e aggredire il mercato inglese”, spiega Benatoff. “Abbiamo diversi colloqui in corso per chiudere accordi su altri mercati, a partire dall’Europa”. Come riporta il quotidiano, per finanziare la crescita la società ha in programma, tra 12 e i 18 mesi, un altro aumento di capitale tra i 100 e i 150 milioni di euro. Nello stabilimento di Cavenago, Planet Farms produce in media, in ogni locale, quanto 25 ettari di agricoltura tradizionale risparmiando il 95% di acqua e il 90% di suolo, per una produzione di circa una tonnellata al giorno.
Planet Farms: nel 2022 ricavi per 7 milioni di euro. Al via la costruzione di due nuovi stabilimenti
Margherita Luisetto2023-03-09T09:56:37+02:009 Marzo 2023 - 09:56|Categorie: Ortofrutta|Tag: Daniele Benatoff, Luca Travaglini, Planet Farms, vertical farming|
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