Poli (Assocarta): “Competitor stranieri con costi energetici minori divorano quote del mercato nazionale”

2023-04-24T10:54:36+02:0024 Aprile 2023 - 10:54|Categorie: Tecnologie|Tag: , , , , , |

Meda (Mb) – “I crediti d’imposta hanno salvato l’industria della carta, ma sono misure emergenziali”, spiega Lorenzo Poli, presidente di Assocarta, a Repubblica A&F. “Ora non abbiamo nessuna normativa che ci tuteli dai rincari energetici. Se il prezzo del gas dovesse schizzare di nuovo, saremmo in balia degli eventi come negli ultimi due anni”. Con conseguente calo della domanda sul mercato nazionale: “A soddisfare la crescente domanda interna ci hanno pensato i concorrenti esteri, che hanno potuto contare su costi energetici più contenuti”, continua Poli. Come dimostra l’incremento a doppia cifra (+15,5%) delle importazioni. “A partire da settembre si è determinata una scarsità di domanda dovuta al fatto che i competitor stranieri hanno cominciato a rifornire a prezzi molto più bassi i nostri clienti”, aggiunge Franco Graziosi, Ad di Cartiere di Trevi. “Abbiamo un’incidenza dei costi energetici intorno al 40% del costo di produzione e questo sta mettendo a dura prova le cartiere”. Lanciano, dunque, il grado di allarme le imprese del settore, chiedendo a gran voce interventi strutturali. Primi tra tutti, l’implementazione dell’energy e gas release. Misure che prevedono di destinare, a prezzi calmierati, una quota della produzione italiana da fonti rinnovabili e dai giacimenti di metano alle imprese energivore.

 

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