Molteno (Lc) – Si è svolta nei giorni scorsi, presso l’Auditorium Santa Margherita – E. Severino di Venezia, la cerimonia conclusiva della quinta edizione del Premio Mario Unnia – Talento & Impresa, promosso dalla Fondazione Università Ca’ Foscari con il supporto di Ca’ Foscari Alumni, il patrocinio di Confindustria Veneto Est e del Comune di Venezia, e il sostegno di Bering Consulting Group e Atradius. Il premio, istituito nel 2017, intende ricordare il pensiero e l’eredità di Mario Unnia (Cuneo, 1932 – Milano, 2016), sociologo, economista d’impresa, politologo e scrittore. Tra i primi a introdurre in Italia il concetto di cultura organizzativa, ha affiancato per decenni imprese e istituzioni nella costruzione di modelli gestionali etici, innovativi e orientati alla crescita.
Hanno partecipato 25 aziende finaliste, appartenenti a 10 settori e provenienti da tutta Italia, con un fatturato complessivo superiore a 5 miliardi di euro e oltre 20mila dipendenti.
Salumificio Fratelli Riva, realtà storica del comparto agroalimentare italiano con sede a Molteno in provincia di Lecco, è stata selezionata tra le imprese finaliste della quinta edizione del Premio Mario Unnia – Talento & Impresa. Un riconoscimento che valorizza la capacità dell’azienda di coniugare tradizione e innovazione, promuovendo una cultura imprenditoriale fondata sulla sostenibilità, sul benessere animale e sulla valorizzazione del capitale umano.
“Essere tra le aziende finaliste di un premio che celebra il talento e la capacità imprenditoriale delle aziende italiane è per noi motivo di grande orgoglio. Il riconoscimento conferma il valore del percorso intrapreso negli ultimi anni, fatto di scelte coraggiose e investimenti in innovazione, qualità e responsabilità sociale. Continueremo a lavorare con passione per offrire prodotti eccellenti e sostenibili, restando fedeli ai valori che da sempre ci guidano”, ha dichiarato Giuseppe Riva, amministratore delegato del Salumificio Fratelli Riva.
Ad aggiudicarsi il premio assoluto è stata Inalpi, gruppo caseario cuneese, che “ha saputo coniugare radicamento territoriale e visione industriale, costruendo una filiera trasparente e collaborativa. L’alleanza con Ferrero ha generato innovazione aperta e sinergie di lungo periodo. L’azienda si distingue per dinamismo, sostenibilità concreta e valorizzazione del capitale umano. Cresce senza rinunciare al modello familiare, mirando a mercati globali con coerenza e ambizione”.
La selezione delle 25 aziende è stata affidata a una Giuria indipendente, presieduta da Ferruccio de Bortoli e composta da Paola Carron, Presidente di Confindustria Veneto Est, e Marco Vitale, economista d’impresa e vicepresidente di giuria, accanto a Giovanni Aspes, Presidente di HGM, e Chiara Mio, professoressa ordinaria dell’Università Ca’ Foscari Venezia. Hanno contribuito ai lavori anche Katia Da Ros, Ad e vicepresidente di Irinox Spa – Società Benefit, Paolo Molesini, Presidente di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking, Gianfranco Fabi, giornalista, Franco Moscetti, Presidente del Cda di OVS, e Fabio Sattin, Presidente e Ad di Private Equity Partners Spa.