Milano – Si è tenuta a Palazzo Cordusio la presentazione ufficiale della settima edizione della Milano Wine Week, in scena nel capoluogo lombardo dal 5 al 13 ottobre. L’evento, che si snoda nei quartieri e nelle location della metropoli, accende quest’anno i riflettori su alcuni temi chiavi per il futuro del comparto.
“Le sfide che il settore deve affrontare sono molteplici e spaziano dalle risposte ai cambiamenti climatici – che influenzano sempre più la filiera produttiva – alla necessità di avvicinare le nuove generazioni di consumatori, i quali mostrano una crescente distanza dalle tradizionali modalità di comunicazione del mondo vinicolo, fino all’esigenza non più differibile di investire nella formazione del personale del mondo della ristorazione e dell’ospitalità”, commenta Federico Gordini, presidente di Milano Wine Week e founder di MWW Group.
Ricco il palinsesto di eventi in programma, rivolti sia al pubblico di appassionati sia ai professionisti del settore (a questo link l’agenda ufficiale). Il primissimo appuntamento è con l’ormai tradizionale brindisi inaugurale in piazza Tre Torri, quest’anno in collaborazione con il Consorzio dell’Asti Dicg. Tra le novità che mirano ad per accorciare le distanze con la Gen Z, il polo consumer Enoteca Milano Wine Week si sposta in una delle location più giovani della città, i Dazi dell’Arco della Pace: aperto, per nove giorni, ospiterà un’area di degustazione interattiva e tecnologica e un calendario di iniziative pensate per avvicinare anche i consumatori meno esperti al mondo del vino. Debutta a MWW24 anche la One Wine Night, party esclusivo realizzato in collaborazione con Carrefour, anche quest’anno main sponsor della manifestazione.
“Da tre anni siamo main sponsor di questa manifestazione, che sposa l’impegno profuso da Carrefour Italia nel valorizzare le eccellenze vitivinicole del nostro territorio. Non a caso, siamo il primo player della Gdo nel segmento vino, con un valore che è pressoché raddoppiato tra il 2022 e il 2023 anche in virtù del nostro nuovo ruolo di Hub per gli acquisti di vino italiano per tutti i punti vendita Carrefour nel mondo”, commenta Alessandra Grendele, direttrice merchandise, marketing e e-commerce di Carrefour Italia. “Il nostro impegno è da sempre quello di ‘democratizzare’ il consumo di vino, parlando non solo agli appassionati ma anche ai nuovi consumatori, come dimostra il successo della linea Terre d’Italia, che offre qualità a un prezzo accessibile. E i numeri dimostrano sempre più il ruolo della Grande distribuzione quale punto di riferimento per gli acquisti di vino”.
In foto da sinistra: Maurizio Zanella (Consorzio Franciacorta), Federico Gordini (MWW) e Alessandra Grendele (Carrefour Italia)