Produzione bio: stipendi più alti e maggiore biodiversità (+34%) rispetto al convenzionale

2023-01-23T15:49:31+02:0023 Gennaio 2023 - 15:49|Categorie: Bio|Tag: , |

Bruxelles (Belgio) – L’agricoltura biologica permette di avere una varietà di specie più alta del 34%. Le aziende bio, inoltre, sono in media più grandi e permettono di generare salari simili o più alti per i lavoratori, grazie ai prezzi maggiori dei prodotti e ai supporti europei. Nel 2020, il 61,6% dei terreni dell’Ue destinati all’agricoltura biologica ha ricevuto pagamenti specifici di sostegno: in media, 144 euro all’ettaro dalla Pac, e 79 euro all’ettaro dai cofinanziamenti nazionali. Rispetto alle produzioni convenzionali, quelle dedite alla coltura di seminativi bio risparmiano il 75-100% sui costi per prodotti per la protezione delle piante (per ettaro), e il 45-90% sui costi per fertilizzanti (per ettaro).

Questi i dati pubblicati dalla Commissione Europea nel ‘Market Brief on organic farming’, che mostrano una crescita di produzione e consumi in Europa nel decennio 2010-2020.  Nel 2020, in Europa 14,8 milioni di ettari di terreno sono coltivati a bio (il 9,1% dell’agricoltura europea, e quasi il 20% delle superfici coltivate a bio in tutto il mondo); l’area è cresciuta del 41% rispetto al 2015. La fetta più alta è rappresentata dai pascoli (42%), seguita da foraggio verde (17%), cereali (16%) e colture permanenti (11%). La produzione biologica animale è più limitata: rappresenta tra l’1% e il 7% del comparto, a seconda del settore. Tra 2014 e 2020, le produzioni suine e avicole bio sono cresciute rispettivamente del 9% e dell’11%. Rispetto al 2015, nel 2020 le vendite al dettaglio di prodotti bio sono quasi raddoppiate.

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