Rapporto Coop 2025: a Milano la presentazione dell’anteprima digitale

2025-09-09T16:34:59+02:009 Settembre 2025 - 16:34|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , , , , |

Milano – Si è svolta questa mattina l‘anteprima del ‘Rapporto Coop 2025 – Consumi e stili di vita degli italiani di oggi e di domani’, redatto dall’Ufficio Studi di Ancc-Coop (Associazione nazionale cooperative di consumatori-Coop) con la collaborazione scientifica di Nomisma, il supporto d’analisi di NielsenIQ e i contributi originali di Circana, GS1-Osservatorio Immagino, CSO Servizi, GfK, Mediobanca Ufficio Studi.

Oltre a tratteggiare uno scenario geopolitico in costante evoluzione, definito “l’età del caos”, il rapporto si sofferma anche sulle nuove modalità di consumo degli italiani. Nel 2024 la spesa complessiva delle famiglie italiane è cresciuta del +0,5% rispetto a cinque anni fa, oltre la metà è assorbita dalle spese obbligate e non si discostano da queste voci le intenzioni di acquisto per i prossimi 12-18 mesi. Nei primi sei mesi del 2025 la spesa reale per la ristorazione fuori casa cala di un -2,2% e un italiano su 3 vi rinuncerà ulteriormente nei mesi a venire. Contestualmente si registra una ripresa importante nei carrelli della spesa; le vendite a valore e a volume nella grande distribuzione crescono rispettivamente di un +3,8% e di un +2% nei primi sei mesi dell’anno. A fare da traino frutta e verdura e altri comparti del fresco. Il 40% degli italiani, prosegue il rapporto Coop, inizierà o aumenterà l’acquisto di prodotti alimentari in offerta/promozione (mentre solo il 5% smetterà o diminuirà); il 18% acquisterà più prodotti a marca del distributore, più del doppio rispetto a quelli che aumenteranno l’acquisto di marchi industriali (9%).

Immaginarsi una crescita nel 2026 mi sembra difficile“, commenta Domenico Brisigotti, direttore generale Coop. “Ma molto dipenderà dall’inflazione. Noi abbiamo completamente cambiato il mix di investimenti sulla leva promozionale e cambiato il piano di comunicazione. Stiamo cercando di ripensare vecchi modi di agire, mettendo in discussione comportamenti precedenti”.

Aggiunge Maura Latini, presidente: “Il lavoro fatto in questi anni sul prodotto a marchio Coop è servito a modificare l’offerta a scaffale. Adesso siamo pronti per affinarla e dovremo trovare un nuovo equilibrio con i prodotti di marca: la presenza di questi prodotti sarà rilevante, e lo saranno anche i prodotti del territorio. Abbiamo bisogno di non mantenere lo status quo, perchè il driver di scelta per gli italiani è la convenienza. E’ un driver importante che non prescinde da altri valori, in primis la qualità”.

In foto, da sinistra: Albino Russo, Maura Latini, Domenico Brisigotti ed Ernesto Dalle Rive

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