Londra (Regno Unito) – Sta affrontando un momento di crisi il comparto della birra artigianale nel Regno Unito. Rispetto al 2019, infatti, dalla Society of Independant Brewers è stata registrata una flessione della produzione media di birra di oltre il 10%. Ma non solo. Il 60% dei membri della società ha dichiarato di avere come obiettivo la sola sopravvivenza.
Secondo un’analisi del Guardian, inoltre, sono oltre 100 i piccoli produttori di birra che si sono trovati a dover abbassare le serrande negli ultimi 18 mesi. Cause di questo fenomeno si possono trovare nella Brexit, che ha portato con sé la necessità di soddisfare pratiche burocratiche impegnative; nella pandemia; nell’aumento del costo della vita e anche nel recente incremento dei prezzi di materie prime come orzo e luppolo, energia e trasporti.
A pesare sui piccoli birrifici artigianali anche le nuove norme sulla tassazione delle birre. Birra, vino e superalcolici, infatti, se prima avevano diversi livelli di tassazione, dal 1° agosto sono tassati in base alla percentuale di alcol. Questo, secondo la British Beer and Pub Association, significa un incremento del 10,1% su bottiglie e lattine di birra e un intervento più sentito soprattutto sulla birra artigianale.
Per rimanere aggiornato su tutte le news riguardanti il mondo del beverage clicca qui.