Bruxelles (Belgio) – Torna a far discutere il Regolamento Ue su imballaggi e rifiuti da imballaggio. Le commissioni politiche europee di Francia e Italia hanno infatti deciso di inviare un parere motivato a Bruxelles per il mancato rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità.
Secondo la Commissione del Senato del Bel Paese, la proposta di regolamento, pur ritenuta necessaria, appare sbilanciata, “in chiara violazione del principio di proporzionalità – verso il riutilizzo e a discapito del riciclo, senza che questo approccio sia supportato da un’adeguata evidenza scientifica”, si legge in una nota ufficiale. Nodo critico anche “l’obbligo di istituire sistemi di deposito cauzionale; la previsione di elevati obiettivi di riutilizzo, senza concedere alternative per gli Stati membri che hanno elevati tassi di riciclo; le restrizioni di mercato per determinati formati di imballaggio monouso e di imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile”. La Commissione contesta inoltre l’adozione dello strumento del regolamento in luogo della Direttiva. Suggerisce, poi, la sostituzione di alcuni obblighi con forme di incentivazione e l’introduzione di incentivi al riciclo chimico.
Analoga la situazione verificatasi in Francia nei giorni scorsi, quando la Commissione affari europee del senato francese ha deciso di esporsi contro il Regolamento a Bruxelles per le stesse ragioni.
