Milano – Mario Resca, presidente di Confimprese, commenta così i recenti dati Istat relativi all’inflazione nel mese di gennaio. A gennaio l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,2% su base mensile e del 10,1% su base annua (da +11,6% del mese precedente). Il rallentamento dell’inflazione si deve in primo luogo all’inversione di tendenza dei beni energetici regolamentati (-10,9% su base annua). Rimangono diffuse le tensioni sui prezzi al consumo di diverse categorie di prodotti, quali gli alimentari lavorati, gli altri beni (durevoli e non durevoli) e i servizi dell’abitazione, che contribuiscono alla lieve accelerazione della componente di fondo. Si accentua inoltre a gennaio, la dinamica tendenziale dei prezzi dei carburanti. “Le rilevazioni Istat sull’inflazione di gennaio”, spiega Resca, “mostrano un quadro in leggero miglioramento, che rispecchia i dati del Pil registrati nel 2022, entrambi in controtendenza rispetto alle previsioni pessimistiche degli ultimi mesi. Si tratta di un segno positivo che mostra la buona tenuta dell’economia italiana, in parte dovuta alla stabilizzazione dei prezzi energetici regolamentati. Auspichiamo che i segnali positivi continuino e si rafforzino, nonostante l’incertezza del quadro internazionale”.
Resca (Confimprese): “L’inflazione in leggero miglioramento è un segnale positivo”
federico2023-02-03T09:23:02+01:002 Febbraio 2023 - 10:11|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: confimprese, Resca|
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