Roma – In Italia, nel periodo 1° settembre 2024 – 24 giugno 2025, le importazioni di riso sono aumentate del +15%, passando dalle 130.243 tonnellate di un anno fa alle 149.391 tonnellate attuali. I dati, pubblicati da Ente Nazionale Risi, rivelano anche che le importazioni col pagamento del dazio si attestano a quasi 75mila tonnellate, corrispondente al 50% del volume complessivo, mentre quelle in esenzione del dazio si attestano a poco più di 74mila tonnellate (43.208 tonnellate di riso Basmati, di cui 25.919 tonnellate di origine pakistana, 26.213 tonnellate provenienti dai Pma, di cui 15.092 tonnellate di prodotto cambogiano, mentre la quota restante è suddivisa tra i Contingenti Gatt (2.175 t), Vietnam (1.826 t), Egitto (660 t) e Cariforum (Guyana 375 t).
Sul fronte export, l’Ente fa sapere che tra settembre 2024 e giugno 2025, le esportazioni si collocano a oltre 109mila tonnellate, in equivalente riso lavorato, in calo del -9% rispetto alla scorsa campagna. A calare maggiormente è il comparto dei ‘medi’, mentre sale quello dei ‘tondi’. L’export verso il Regno Unito copre il 39% del volume totale.