Rossi a Montepulciano: necessaria tutela maggiore per il Nobile

2014-01-09T16:21:05+02:009 Gennaio 2014 - 16:21|Categorie: Vini|Tag: , , |

Firenze – E’ necessario tutelare il Nobile e intensificarne la promozione. Lo ha affermato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi (nella foto), in occasione dell’incontro a Montepulciano (Si) con i produttori del Consorzio del vino Nobile. Il presidente ha sottolineato che la realtà del Consorzio rappresenta una forza produttiva importante, che dà lavoro e tutela oltre mille addetti. Il comparto del Nobile raggruppa circa 80 aziende e oltre 300 produttori, per una produzione che raggiunge i 14,5 milioni di bottiglie, di cui undici di Nobile o Rosso di Montepulciano e le altre di Chianti. Tra i problemi sottoposti all’attenzione del presidente della Regione ci sono quelli legati agli eccessivi adempimenti burocratici, alla necessità di rinnovare la cartellonistica stradale e al finanziamento del Pif (Piano integrato di filiera) da 5 milioni di euro, presentato alla Regione dal Consorzio. Il problema più sentito è però quello della “concorrenza sleale” rappresentata dal Montepulciano d’Abruzzo, la cui denominazione crea confusione e danneggia i produttori del Nobile e del Rosso. Su tutte le questioni sollevate, Enrico Rossi si è detto disponibile a compiere le necessarie verifiche e a riproporre un incontro a maggio per verificare le soluzioni possibili.

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