Vigonza (Pd) – Il Salumificio M. Brugnolo si conferma realtà attenta all’innovazione e all’efficientamento dei processi produttivi. Ha infatti deciso di siglare una partnership nel 2022 con Cad Project. Come spiega Marco Zanotti, sales&marketing di Cad Project: “La lungimiranza degli imprenditori di Salumificio M. Brugnolo ha portato a investire nell’installazione di un importante impianto di cogenerazione, processo che ha come risultato la produzione combinata di energia elettrica e di calore all’interno di uno stesso impianto, e fotovoltaico i quali daranno in parte una indipendenza e ottimizzazione dei costi e a cercare una collaborazione con Cad Project per la progettazione e la realizzazione di una linea di porzionatura a peso fisso per guanciale, speck, lonza e pancette”. Si sa infatti che il consumatore finale, sempre più attento in questa direzione, detta ‘nuove regole’ e proprio in quest’ottica, il salumificio veneto non si è fatto cogliere impreparato.
La nuova linea di porzionatura darà la possibilità di proporre al mercato nuovi prodotti e pezzature a peso fisso, nuovi packaging sempre più green, per una platea ancor maggiore di consumatori attenti agli sprechi, all’ambiente e ai costi. “Un ringraziamento a Giancarlo Bettio e Filippo Marangon“, prosegue Zanotti, “per questa collaborazione, ma soprattutto un ringraziamento personale per aver conosciuto due grandi persone, timonieri di una grande azienda made in Italy”. I packaging green si caratterizzano per essere skin pack: il prodotto viene confezionato sottovuoto, utilizzando un film barriera che aderisce completamente al prodotto come una ‘seconda pelle’ proteggendolo e preservandone molto più a lungo la freschezza e le proprietà organolettiche. E’ composto da un vassoio in carta e uno skin in plastica. E’ inoltre 100% riciclabile e usa l’85% di plastica in meno rispetto alle confezioni ‘classiche’.
