Se è senza alcol non è gin: la decisione della Corte di Giustizia Ue

2025-11-13T16:51:33+01:0013 Novembre 2025 - 16:51|Categorie: Beverage|Tag: , , |

Lussemburgo – Se non c’è alcol, non può chiamarsi gin. È quanto ha stabilito la Corte di Giustizia dell’Unione europea in una sentenza che potrebbe fare la storia del comparto.

La vicenda, come riporta Repubblica, ha origine in Germania, dove un’associazione per la lotta alla concorrenza sleale ha contestato a un’azienda – la PB Vi Goods – la vendita di una bevanda denominata ‘Virgin gin Alkoholfrei’. La Corte, interpellata da giudice nazionale, ha quindi stabilito che ‘gin’ non è un termine generico, ma una denominazione regolamentata a livello europeo che per essere utilizzata richiede due condizioni imprescindibili: l’aromatizzazione con bacche di ginepro di alcol etilico di origine agricola; e una gradazione alcolica di almeno 37,5%. Non è quindi sufficiente – come riteneva invece PB Vi Goods – inserire a scanso di equivoci la specifica ‘alcol free’.

“Per il settore del 0% alcol in continua crescita, sempre più presente nei menu dei cocktail bar e negli scaffali della grande distribuzione, la sentenza potrebbe rappresentare un punto di svolta”, scrive il quotidiano. “Se il principio diventa generale le aziende dovranno ripensare naming, etichette e comunicazione, spostandosi verso categorie descrittive meno derivate dal mondo alcolico”.

Immagine: Unsplash

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