Siena – Futuro incerto per il supermercato Esselunga a Siena. Il cantiere è stato sequestrato nell’ottobre 2024 e nell’ambito di un’indagine su alcuni reati, tra cui abuso edilizio, otto persone sono state rinviate a giudizio in aprile (leggi qui). I lavori dunque sono ancora fermi e, come riporta il Corriere di Siena, “tutto il materiale a noleggio, comprese le gru, è stato smontato e portato via. Il cantiere è ora in sicurezza, con le porte chiuse e la struttura in attesa. Il progetto prevedeva il grande centro Esselunga e due sale cinematografiche”.
La svolta potrebbe arrivare con l’udienza preliminare, prevista indicativamente per ottobre: il giudice dovrà infatti decidere sul rinvio a giudizio e potrebbe esserci il via libera alla ripresa dei lavori. Tuttavia, sempre secondo stime del quotidiano locale, sarebbero necessari almeno cinque mesi prima dell’apertura dello store. Qualora, invece, l’autorità giudiziaria decida per il mantenimento del sequestro, i tempi di apertura si allungherebbero molto e si dovrà attendere l’esito del processo. A essere danneggiati, in questa fase, sono anche le circa 100 persone che avrebbero dovuto iniziare il lavoro a dicembre 2024: molti di loro si erano già trasferiti a Firenze per la formazione nei mesi precedenti il sequestro.
