Asti – È una vittoria amara, per i produttori di Asti Spumante, quella di Jannik Sinner alle Nitto ATP Finals. Anche in questa edizione del torneo, infatti, il Consorzio Asti Docg è stato silver partner e official sparkling wine della manifestazione, permettendo al campione altoatesino di brindare con una bottiglia da 3 litri di Asti Spumante, e non certo di Champagne, come riportato da buona parte della stampa nazionale.
“Vinciamo in casa, festeggiamo con uno spumante italiano mostrato in mondovisione e certificato con una ‘doccia’ post match ormai iconica di Sinner a base di Asti Spumante ma gli unici a rimanere con un po’ di amaro in bocca per il trionfo alle Nitto ATP Finals sono proprio le centinaia di produttori che assieme al Consorzio hanno investito sull’italianità come carta vincente”, il commento di Stefano Ricagno, presidente del Consorzio Asti, in riferimento appunto alle decine di articoli che hanno descritto i festeggiamenti post partita di Jannik Sinner con una ‘pioggia a base di Champagne’.
“Il Consorzio Asti Docg – si legge in una nota – ringrazia i media che hanno correttamente riportato l’esultanza del campione altoatesino con lo spumante astigiano, ma non può fare a meno di constatare come sia ancora troppo lunga la strada per azzerare la sudditanza culturale con le bollicine francesi da parte della nostra Informazione. L’Asti Spumante è orgogliosamente partner della prima ora delle Finals di Torino e l’ente di tutela del territorio spumantistico più antico d’Italia non può esimersi dallo stigmatizzare un’esterofilia che in questo caso deprime una vittoria tutta italiana”.