Amsterdam – “Innanzitutto vale la pena sottolineare un dato: in Italia occorre sempre di più fare i conti con la marca privata”, l’esordio di Luigi Barbuto, da gennaio direttore commerciale di Grandi Salumifici Italiani non poteva essere più deciso.”A oggi Gsi vanta una quota di prodotto a marchio privato che si aggira intorno al 30 % sul globale fatturato. Di questo il 35% va all’estero. Qui le maggiori richieste provengono per crudi, salami e mortadelle. Mentre paesi come Austria e Germania prediligono prodotti affumicati come speck e Praga. Abbiamo anche una presenza significativa in Belgio e Francia. In prospettiva il peso della private label all’interno del nostro protafoglio prodotto dovrebbe attestarsi intorno al 35%. La nostra strategia è quindi di realizzare prodotti a marchio ma al tempo stesso lavorare sui nostri brand. Giocare sui due tavoli, insomma. L’uno non esclude l’altro”.
SPECIALE PLMA/Luigi Barbuto, Gsi: “Giocare su due tavoli”
RepartoGrafico2013-05-29T09:55:24+01:0029 Maggio 2013 - 09:55|Categorie: Fiere|Tag: gsi, Luigi Barbuto, plma|
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