Spopola l’influencer marketing. Sempre più aziende agroalimentari scelgono le star del web

2021-05-04T10:24:49+02:004 Maggio 2021 - 10:24|Categorie: Mercato|Tag: , , , , , |

Milano – Il potere d’acquisto passa dall’interazione sui dispositivi mobili. Il Sole 24 Ore, infatti, riferisce che sempre più aziende del mondo agroalimentare si impegnano per consolidare la propria presenza sui social network. E spesso, fanno affidamento su celebri influencer. Il rapporto elaborato dalla piattaforma Buzzoole stima che, nel solo 2020, oltre 186mila post caricati sui social media avevano a che fare con l’influencer marketing. E in tempo di pandemia, in cui il confinamento in casa è obbligatorio, la cucina diventa la location preferita da postare. In America, ad esempio, gli influencer vanno pazzi per la mozzarella di bufala campana, come riferisce un’indagine sulle tendenze del made in Italy agroalimentare condotta da Assocamere Estero. Ma le ‘celebrities del web’ non disdegnano neanche gorgonzola e pasta fresca. In Russia, invece, il Consorzio vino Chianti ha affidato ad alcuni influencer il compito di promuovere i loro prodotti di punta: 10 profili selezionati, per un totale di oltre 1,3 milioni di seguaci. Ma anche in Italia il trend è sempre più frequente: Granoro, azienda attiva nella produzione di pasta, ha scelto il ricercatore Marco Bianchi per dar vita a una web-serie composta da 10 ricette. I social media sono ormai parte integrante dei piani di comunicazione aziendale. L’agenzia media Zenith, infatti, stima che gli investimenti sui canali digitali cresceranno fino al 2023 con un tasso annuo del 7%.

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