Milano – Si è tenuta questa mattina a Palazzo Parigi, nel cuore di Milano, la presentazione del re-branding di Kometa, azienda ungherese specializzata nella produzione di prosciutto cotto e crudo, petto di tacchino e di pollo, porchetta e bresaola. All’insegna della sostenibilità, per il nuovo logo è stato scelto il pantone verde 349 e sono stati annunciati ambiziosi progetti quali una riduzione dei consumi energetici e l’introduzione di pannelli solari. Nel futuro dell’azienda, anche la presentazione di una nuova linea di salumi affettati, l’obiettivo di arrivare a controllare l’intera filiera e la collaborazione, in qualità di sponsor, con la squadra ciclistica Eolo Kometa, con testimonial Alberto Contador. Di proprietà della famiglia Pedranzini, produttore valtellinese di formaggi e Bresaola Igp che l’ha acquisita oltre 23 anni fa, Kometa opera in uno stabilimento di oltre 69mila mq in Ungheria dove vengono macellati e trasformati 12-14mila suini alla settimana. L’azienda è presente nel nostro Paese con la società Kometa Italia, con sede a Garbagnate Monastero (Lc) e piattaforma logistica a Brescia. Oggi, Kometa fattura 150 milioni di euro, di cui il 55% realizzato sul mercato ungherese, il 25% in Italia e il restante 20% in altri mercati. Ma tra gli obiettivi futuri c’è anche il raggiungimento di 350 milioni di euro di fatturato nei prossimi 5/6 anni.
In foto da sinistra: Lorenzo Negri, direttore commerciale Kometa, Amadio Contenti, Ad Kometa e Pierluigi Negri, responsabile area manager Sport Italia e direttore del Consorzio della Valtellina
