L’industria dolciaria Condorelli, nel mirino della mafia catanese, denuncia il pizzo

2021-05-04T14:55:17+01:004 Maggio 2021 - 14:35|Categorie: Dolci&Salati, in evidenza|Tag: , , , , |

Belpasso(Ct) – L’industria dolciaria Condorelli di Belpasso (Catania), nota per la produzione dei torroncini e dei dolci di Sicilia, è stata per diverso tempo nel mirino della mafia catanese. Negli anni la Condorelli aveva ricevuto svariate minacce e richieste di denaro, a cui però aveva resistito, fino alla decisione di denunciare. Da quella denuncia è nata l’inchiesta ‘Sotto scacco’, che ha portato all’arresto di 40 persone, di cui 10 ai domiciliari. Come riporta il Corriere della Sera, nel 2019 il clan mafioso si è reso protagonista di un tentativo di estorsione nei confronti dell’industria dolciaria guidata dal cavalier Giuseppe Condorelli (foto) recapitando un pacco contenente una bottiglietta incendiaria e un biglietto con la scritta “mettiti a posto o ti facciamo saltare in aria cercati un amico”. Condorelli non cedette però alla minaccia denunciando l’accaduto ai carabinieri. Mossa che aiutò le forze dell’ordine, già sulle tracce del clan, nelle indagini. Ma non solo pizzo. Gli investigatori del Comando Provinciale Carabinieri di Catania hanno anche chiarito che tra le attività criminali condotte dai gruppi mafiosi riconducibili alla famiglia Santapaola-Ercolano, operanti in provincia di Catania, c’era anche il progetto di far arrivare ingenti carichi di cocaina dall’Ecuador occultata in container contenenti banane. Altri imprenditori di diversi rami d’impresa (dalle gioiellerie all’agricoltura) sono invece accusati di avere ceduto, e di avere in questo modo, di fatto, contribuito al successo dei clan.

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