Roma – Sono applicabili, dal 1° agosto, le linee guida nazionali Nig dello standard Global Gap per la certificazione delle buone pratiche agricole. Il protocollo Global Gap garantisce prodotti ortofrutticoli di qualità, sicuri, rispettosi dell’ambiente, rintracciabili e coltivati nel rispetto della salute dei lavoratori. L’Italia è tra i primi paesi ad avere ottenuto le linee guida, grazie al Gruppo nazionale di lavoro coordinato da Cso Italy (Centro servizi ortofrutticoli), a cui hanno preso parte rappresentanti del mondo della produzione e degli organismi di certificazione. Le nuove linee guida prevedono semplificazioni delle procedure. In particolar modo, Assomela e Cso Italy segnalano in un comunicato congiunto “il pieno riconoscimento della validità dei quaderni di campagna (in cui sono registrati tutti i trattamenti fitosanitari svolti in campo) come documento che attesta l’evidenza del controllo fisico per quanto riguarda l’inventario di magazzino […]. Viene inoltre maggiormente riconosciuta l’attività fatta dai gruppi aggregati in Opzione 2, come Organizzazioni di produttori, e cooperative, nei confronti dei produttori e delle aziende associati”.
Standard Global Gap per l’ortofrutta: nuove linee guida semplificate
RepartoGrafico2019-09-04T12:05:55+02:003 Settembre 2019 - 09:58|Categorie: Ortofrutta|Tag: Cso Italy, Standard Global Gap|
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