Milano – Approvato, nei giorni scorsi, il bilancio dell’esercizio 2022 di Superit. La holding di Giuliana Albera e Marina Caprotti (moglie e figlia di Bernardo Caprotti), che controlla il 100% del capitale del gruppo Esselunga, ha chiuso la parte ordinaria con un utile pari a 14,7 milioni di euro. Destinando, secondo quanto riporta Milano Finanza, l’intero profitto a riserva.
Performance migliori, dunque, rispetto allo scorso esercizio, quando si era registrata una perdita da 56mila euro. Considerando il bilancio consolidato (che include altre società), il profitto è pari a 63,8 milioni di euro. I ricavi superano gli 8,8 miliardi, in crescita del +3,2% vs 2021, e il patrimonio netto ammonta a 1,8 miliardi.
Sempre secondo Milano Finanza, Giuliana Albera avrebbe – in qualità di socio e amministratore unico della società Dom 2000 – aumentato il proprio emolumento annuo da 350mila euro lordi a 400mila.