Tangenti: sotto sequestro il centro commerciale di San Giuliano Milanese

2018-02-22T15:58:48+02:0021 Febbraio 2018 - 10:23|Categorie: Retail|Tag: |

San Giuliano Milanese (Mi) – Il centro commerciale della città alle porte di Milano sarebbe nato grazie a compensi illeciti all’ex sindaco Marco Toni. Per questo è stato messo sotto sequestro dalla Procura di Lodi e dalla Guardia di finanza. Con il vicesindaco e l’assessore ai lavori pubblici, Toni avrebbe agevolato la società Milpar srl di Milano, i cui vertici sono indagati per frode fiscale. L’azienda “in data 25.05.2009″, si legge in una nota della Guardia di finanza, “aveva firmato una convenzione con il comune di San Giuliano Milanese che prevedeva un intervento di riqualificazione, di oltre 50 milioni di euro per la costruzione di un centro commerciale, di un complesso alberghiero residenziale, di una stazione ferroviaria, nonché di altre opere di urbanizzazione di fatto mai realizzate”. Il centro fu costruito tra il 2010 e il 2013. Al suo interno lavorano 1.200 addetti, tra i 60 negozi e il cinema multisala collegato. Gli imprenditori sarebbero riusciti ad “ottenere, mediante una consolidata struttura corruttiva […], tutti gli atti autorizzativi necessari alla realizzazione del centro commerciale San Giuliano in violazione delle norme di legge”. Inoltre, avrebbero ottenuto vantaggi “attraverso cessioni simulate ed un sistema di fatture false per oltre 140 milioni di euro”. Il valore dei beni sequestrati ammonta a circa 17 milioni di euro. L’ex sindaco, direttore del centro commerciale tra il 2012 e il 2015, avrebbe percepito illeciti compensi per quasi 200mila euro.

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