Roma – “Abbiamo portato avanti le indagini tecniche per la mappatura dei terreni destinati all’agricoltura, al fine di accertare l’eventuale esistenza di contaminanti causati da sversamenti e smaltimenti abusivi. In tal modo sono state individuate le aree che non possono essere destinate alla produzione agroalimentare”. È quanto ha affermato il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto (foto), nel corso del question time alla Camera, rispondendo a una interrogazione del deputato Avs Francesco Emilio Borrelli.
Al centro del dibattito la Terra dei Fuochi: quel territorio della Campania compreso tra le provincia di Napoli e Caserta che ha subito l’interramento di rifiuti tossici, la presenza di discariche abusive e roghi di rifiuti che hanno determinato alti livelli di inquinamento. Sulla Terra dei Fuochi si è di recente pronunciata anche la Corte europea dei diritti dell’uomo, che ha riconosciuto lo Stato italiano colpevole di inazione di fronte all’attività delle mafie nel territorio campano. La Corte ha certificato un rischio per la vita “sufficientemente grave, reale e accertabile” per i cittadini.
