Terre d’Oltrepò (9): i consiglieri eletti non accettano l’incarico

2025-07-21T12:48:10+02:0021 Luglio 2025 - 12:48|Categorie: in evidenza, Vini|Tag: |

Broni (Pv) – Continua la saga di Terre d’Oltrepò. I consiglieri di amministrazione eletti nei giorni scorsi (leggi qui) non hanno accettato l’incarico. Come riporta Il Giorno, è emersa infatti una grave situazione di indebitamento, con solo 12 euro nelle casse della cooperativa.

“Rinnoviamo l’appello a Regione Lombardia e ai suoi rappresentanti politici e istituzionali, perché possano arrivare velocemente al salvataggio di Terre d’Oltrepò”, si legge in un comunicato diffuso dagli oltre 100 soci che avevano proposto la sfiducia al precedente cda e al collegio sindacale. “Se le cose non vengono fatte velocemente è un intero territorio che fallisce”.

Ha sottolineato l’assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia, Alessandro Beduschi: “Abbiamo tentato tutte le strade per garantire una continuità operativa dopo aver auspicato la discontinuità gestionale. Per avere contezza dei conti e della reale possibilità di continuare ma una volta scoperte tutte le carte è stato chiaro che la situazione attuale non consente alcuna prosecuzione della governance. Ora si apre una fase nuova, nella quale interverranno gli organi ministeriali preposti al controllo: a loro il compito di far piena luce sui comportamenti e sulle eventuali responsabilità che hanno portato a questo stato di cose, nell’ottica di una massima trasparenza”.

Regione Lombardia e lo Stato”, ha proseguito, “non lasceranno soli i viticoltori dell’Oltrepò, che meritano un futuro ben diverso e all’altezza della qualità e della storia di questo territorio”.

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