Londra (Uk) – Una ricerca della British Frozen Food Federation (Bfff) rivela che le famiglie britanniche potrebbero risparmiare oltre 1.100 sterline l’anno sostituendo frutta e verdura fresca con equivalenti surgelati, senza rinunciare a una dieta sana. Lo studio confronta i prezzi di cinque alimenti comuni – broccoli, spinaci, verdure miste, fragole e mirtilli – mostrando che una porzione da 80g di prodotto fresco costa in media 0,46 sterline, contro 0,30 sterline per il surgelato. Il risparmio potenziale è di 0,80 sterline al giorno per persona, pari a 22,40 sterline a settimana (oltre 1.165 sterline l’anno) per una famiglia di quattro persone.
L’indagine arriva in un contesto di inflazione alimentare elevata, che rende difficile per molti cittadini rispettare la raccomandazione governativa delle ‘5 porzioni al giorno’. Un sondaggio condotto dalla piattaforma di analisi dei consumatori Vypr,commissionato dalla Bfff mostra che il 51% degli adulti ritiene l’aumento dei prezzi di frutta e verdura fresca un ostacolo al consumo consigliato. Oltre al vantaggio economico, i prodotti surgelati offrono maggiore durata e minori sprechi: possono essere utilizzati quando serve e mantengono più a lungo le proprietà nutritive. Studi citati indicano che, dopo una settimana, gli spinaci refrigerati conservano solo il 20% della vitamina C, mentre quelli surgelati ne mantengono quasi l’80%, scendendo al 50% solo dopo un anno.
Il direttore generale della Bfff, Rupert Ashby, sottolinea che i cibi surgelati rappresentano una soluzione “vincente per salute, felicità e bilancio familiare”, essendo nutrienti, convenienti e sostenibili. Parallelamente, il rapporto Frozen in Focus di Nomad Foods suggerisce che una gestione più efficiente del congelatore potrebbe far risparmiare ulteriori 530 sterline l’anno. La ricerca rientra nella campagna Frozen Food Revolution e coincide con la Frozen Food Week (13-19 ottobre), volta a promuovere una nuova consapevolezza sui benefici del cibo surgelato.