UK / L’accisa sugli alcolici aumenterà in linea con l’inflazione

2025-11-28T10:30:29+01:0028 Novembre 2025 - 10:30|Categorie: Beverage, Vini|Tag: , , , |

Londra (UK) – Il ministro del Tesoro britannico Rachel Reeves ha annunciato che a partire dal 1° febbraio 2026 l’accisa sugli alcolici aumenterà in linea con il Retail price index (Rpi). Decisione che, come segnala Drinks International, ha già suscitato grandi malumori tra gli operatori del segmento bevande e dell’ospitalità. La Wine and Spirit Trade Association (Wsta) ha affermato che, quando entreranno in vigore le nuove accise, il prezzo di vini e distillati aumenterà di quasi 1 sterlina a bottiglia in un anno.

“I nostri membri stanno ancora affrontando le ripercussioni degli aumenti fiscali introdotti a febbraio e dell’ulteriore peso della nuova e costosa tassa sul vetro, nota come Epr”, afferma l’Amministratore delegato di Wsta. Miles Beale. “Unita agli aumenti dei contributi previdenziali, del salario minimo e delle imposte commerciali, non sorprende che i produttori di vino e spiriti – insieme al nostro settore dell’ospitalità già in difficoltà – si sentano sotto attacco continuo”.

Preoccupazioni condivise anche dalla Scotch Whisky Association (Swa), secondo cui gli aumenti precedenti sono già costati caro all’erario. “Il precedente aumento del 3,65% sull’accisa degli spirits ha ridotto i ricavi del 7% – una perdita per il Tesoro di 150 milioni di sterline,” ha dichiarato l’Ad Mark Kent. “Aumentare nuovamente l’accisa oggi, per la terza volta in due anni, non solo limita la capacità del nostro settore di contribuire alla crescita economica e alla produttività di cui c’è così tanto bisogno, ma ancora una volta non porterà benefici alle casse pubbliche e costerà inutilmente posti di lavoro”.

 

Torna in cima