Detroit (Usa) – PepsiCo chiude parte dello stabilimento di Detroit per adeguare la produzione al calo della domanda dei consumatori. Lo ha annunciato l’azienda precisando che il 27 settembre verranno interrotte le attività di produzione, manutenzione e trasporto nel sito. Rimarranno attive le funzioni di magazzino, consegna, vendite e assistenza tecnica sul campo. Il provvedimento comporterà il licenziamento di circa 83 dipendenti.
PepsiCo ha dichiarato: “Supporteremo i lavoratori coinvolti offrendo retribuzione e benefici durante questa fase di transizione”. Questa mossa fa parte di un piano di razionalizzazione delle operazioni avviato già nel 2024, che ha visto la chiusura di impianti di imbottigliamento in Ohio, Pennsylvania, Illinois e Georgia, oltre a stabilimenti snack in New York e California.
Il comparto bevande dell’azienda è in difficoltà, complice il crescente disinteresse dei consumatori verso le bibite zuccherate. Nel trimestre più recente, i volumi in Nord America sono calati del 2%, con un miglioramento rispetto al -3% del 2024, grazie alla tenuta di Pepsi Zero Sugar.
Per rilanciare il marchio, PepsiCo ha annunciato il lancio di una versione prebiotica della Pepsi in autunno, mirata ai consumatori attenti alla salute. Questo rappresenta un ulteriore tentativo del colosso per adattarsi alle nuove tendenze del mercato e mantenere la competitività nel settore delle bevande.