Roma – In occasione dell’evento ‘Il giorno de La Verità‘, organizzato dal quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, l’Ad di BF Federico Vecchioni è intervenuto parlando del piano Mattei e dell’importanza dell’Africa per l’agricoltura italiana. Si legge sul sito Agricolae: “Il cibo non è un tema economico, è un tema geopolitico, è un tema che riguarda non solo gli agricoltori o i cittadini, ma riguarda la tenuta politica e la stabilità dei paesi. Le primavere arabe di qualche anno fa sono nate in primis perché le persone non avevano più pane e molte delle tensioni che abbiamo vissuto, abbiamo appena sentito il dramma di Gaza, manifestano apertamente come la disponibilità di alimenti e la sicurezza alimentare non siano un tema da marginalizzare ad un settore ma è un tema comune”, ha affermato Vecchioni, che detiene il 23% di Sei, casa editrice de La Verità.
“Non era affatto scontato che una realtà italiana come quella che abbiamo costruito in 7-8 anni con BF, fosse pronta alla fine del 2023 a misurarsi nel Mediterraneo in modo umile ma determinato, replicando quello che abbiamo realizzato in Italia cioè una piattaforma, un’infrastruttura produttiva di eccellenza che dalla produzione della genetica di semi arriva fino al confezionamento dei prodotti alimentari”, ha continuato l’Ad di BF – Bonifiche Ferraresi.
“L’obiettivo principale”, ha concluso, è quello di creare il più grande giacimento alimentare al mondo su circa 400mila ettari che in questo caso per la prima volta sarebbe gestito da una società italiana, nella zona subsahariana e nel nord Africa. Come competitor, pur avendo approcci diversi, quelli che ci guardano con maggiore interesse sono i francesi”.