Verso un mercato eurasiatico unico per i prodotti biologici

Mosca (Russia) – Il 20 ottobre il Consiglio della Commissione economica eurasiatica, organo esecutivo dell’Unione economica euroasiatica (Eaeu), l’alleanza che comprende Russia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan e Armenia, ha approvato il progetto di road map per la formazione di un mercato comune per i prodotti agricoli biologici dell’Eaeu. Questo prevede l’elaborazione di un trattato internazionale, che mira a stabilire requisiti legali comuni ai paesi Eaeu nel campo dell’agricoltura biologica relativi a produzione, marcatura, certificazione e importazione nel territorio doganale eurasiatico e garantire così la reciproca approvazione dei documenti di valutazione della conformità. Come riportato sul sito della Commissione economica eurasiatica, la stessa aprirà una finestra di dialogo con le organizzazioni internazionali Ifoam (Federazione internazionale dei movimenti per l’agricoltura biologica) e Fibl (Istituto di ricerca sull’agricoltura biologica) così da valutare l’idoneità dei prodotti bio per l’accesso ai mercati terzi. “La formazione del mercato unico per i prodotti biologici soddisfa l’obiettivo fondamentale dell’Eaeu”, spiega Artak Kamalyan, membro del Consiglio della Commissione economica eurasiatica e ministro incaricato dell’industria e dell’agricoltura, “ovvero la libera circolazione delle merci, finalizzata a ridurre l’onere amministrativo per le imprese negli scambi reciproci all’interno dell’Unione”.

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